Regolamento
Il presente regolamento è composto da 20 articoli e nasce dall’esigenza di disciplinare le attività dell’associazione e di istituire una linea guida. In armonia con le disposizioni dello Statuto dell’Associazione e nel rispetto delle leggi vigenti, esso disciplina l’accesso, l’organizzazione, le attività, la formazione e l’ordinamento dei Soci.
Il documento va raccordato allo Statuto associativo per l’esatta interpretazione di quanto in esso contenuto.
Ogni socio è tenuto a prenderne visione e sottoscriverne l’accettazione. Il mancato rispetto delle regole sottoscritte sarà segnalata al Consiglio Direttivo per l’applicazione delle relative norme disciplinari.
Tale regolamento è stato approvato l’11Febbraio 2020 “Ad Experimentum”.
PREMESSA
L’Associazione SPORT IN VATICANO ha lo scopo di sviluppare, promuovere e coordinare iniziative rispondenti ai bisogni di attività motorio-sportiva dilettantistica di tutti gli associati.
Il presente Regolamento, redatto dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, disciplina le attività che la suddetta svolge in conformità allo Statuto.
Tutti i Soci sono tenuti a conoscere e osservare il presente Regolamento interno dell’Associazione
NATURA DELL’ASSOCIAZIONE
L’ASSOCIAZIONE SPORT IN VATICANO è un organismo liberamente costituito, senza finalità di lucro che, avvalendosi prevalentemente della collaborazione dei Soci, svolge e/o promuove attività sportive.
PARTE PRIMA: STRUTTURA
Art. 1 – La A.S.D. SPORT IN VATICANO è un’Associazione sportiva articolata in Ruoli Primari e Secondari. I componenti del Consiglio Direttivo ricoprono i Ruoli primari e, come previsto dall’Atto Costitutivo, sono:
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Presidente;
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Assistente Ecclesiastico;
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Vice Presidente;
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Segretario;
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Tesoriere;
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Dirigente Generale;
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Dirigente (Responsabile Rappresentativa Femminile);
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Dirigente (Responsabile Rappresentativa Maschile).
I Ruoli secondari sono ricoperti dai Collaboratori, scelti o che si propongono spontaneamente al Consiglio Direttivo. Essi devono essere preferibilmente Dipendenti, Pensionati della Santa Sede o dello SCV. Rimangono in carica per un anno con la possibilità di rinnovo e sono così articolati:
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Addetto Stampa e Addetto Social;
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Team Manager femminile;
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Referenti Magazzino ed attrezzature;
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Allenatori e Vice Allenatori.
Art. 2 – Il Consiglio Direttivo dell’Associazione è l’organo esecutivo preposto alla gestione della stessa, d’intesa con l’Assemblea dei Soci. Si occupa anche di:
• Sviluppo del programma delle attività sportive;
• Iscrizioni dei soci;
• Informare i soci circa le attività dall’associazione tramite i canali preposti (sito web, i social media, e-mail, WhatsApp, ecc.);
• Uso della divisa sociale;
• Gestione amministrativa ed eventuali raccolte fondi con finalità benefiche
• Promuovere e far rispettare il Regolamento interno e lo Statuto dell’Associazione.
Art. 3 – Gli associati hanno il diritto ed il dovere di essere propositivi in materia di programmazione delle attività dell’Associazione, tenendo presente che al Consiglio Direttivo spetta il compito di valutare le proposte fatte al fine di una eventuale autorizzazione e ratifica.
Art. 4 – Gli associati possono accedere alle strutture, partecipare agli eventi ed usufruire di tutti i servizi offerti dell’Associazione i Soci in regola con l’iscrizione all’Associazione.
Art. 5 – Il Consiglio Direttivo è delegato all’applicazione e all’eventuale modifica del presente Regolamento (anche su suggerimento da parte dei soci), a deliberare eventuali provvedimenti nei confronti degli Associati che non rispettino il presente Regolamento, in osservanza alle disposizioni di Legge e di Statuto.
PARTE SECONDA: ISCRIZIONE
Art. 6 – L’aspirante Socio dovrà compilare l’apposita domanda di Iscrizione che sarà valutata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione che ne deciderà l’ammissione. E’ facoltà dell’Associazione respingere la domanda d’iscrizione. I dati contenuti nella domanda di ammissione verranno utilizzati dall’Associazione nel rispetto di quanto disposto dalla nuova normativa sulla Privacy (GDPR).
Art. 7 – Possono far parte dell’Associazione, oltre ai dipendenti dello S.C.V. e della Santa Sede, i soci dell’Associazione SS. Pietro e Paolo e del Circolo S. Pietro, i dipendenti in ruolo dell’Ospedale Bambino Gesù, i dipendenti “A CONTRATTO ANNUALE” delle varie amministrazioni dello SCV, i dipendenti delle Ambasciate presso la Santa Sede. Possono essere soci, per quanto riguarda il Campionato Maschile, fino a massimo 2 dipendenti di “ditte appaltatrici” per squadra, oltre a coloro che giocano nel ruolo di portiere.
Art. 8 – Con esclusivo riferimento alla Rappresentativa Femminile, possono partecipare oltre ai soggetti di cui all’Art. 7, anche mogli, figlie e sorelle di dipendenti dello S.C.V. e della Santa Sede. Sarà ammessa una sola dispensa.
Art. 9 – Accettata l’ammissione, l’adesione all’Associazione è annuale e prevede (dietro corrispettivo della quota associativa) la tessera Associativa. Tale tessera è personale e non cedibile a terzi.
La quota annuale ha validità dal 1 Luglio al 30 Giugno dell’anno successivo, come previsto da Statuto.
PARTE TERZA: GLI ASSOCIATI
Art. 10 – L’Associato ha l’obbligo di osservare tutte le norme dello Statuto e del presente Regolamento ed acquisisce, dal momento dell’accettazione della sua domanda, i diritti che ne derivano.
Gli Associati partecipano alle attività dell’Associazione con impegno, lealtà, senso di responsabilità e collaborazione, mettendo a disposizione anche esperienze e professionalità individuali in modo da contribuire alla crescita omogenea dell’Associazione stessa. Le cariche ricoperte e le prestazioni fornite sono a titolo gratuito, salvo la possibilità di rimborso delle spese sostenute documentate ed autorizzate dal Consiglio Direttivo.
Tutti i Soci hanno facoltà di rappresentare al Presidente o ai membri del Consiglio Direttivo, osservazioni, proposte o reclami. Questi ultimi devono essere fatti con comunicazione scritta e il Presidente è obbligato a comunicare agli interessati le decisioni adottate.
Art. 11 – Tutti gli Associati sono tenuti al rispetto verso tutti, all’utilizzo di un linguaggio moderato e ad attenersi alle norme della buona educazione, della correttezza nei rapporti interpersonali, agendo in modo da non recare in alcun modo pregiudizio all’immagine e al buon nome dell’Associazione e dei suoi Associati.
Il Consiglio Direttivo si riserva la possibilità di allontanare quelle persone che, con il loro comportamento, possono turbare la tranquillità dell’ambiente e degli altri Associati. Eventuali trasgressioni rispetto alle norme dello Statuto o del Regolamento provocheranno l’assunzione da parte del Consiglio Direttivo dei seguenti provvedimenti:
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Richiamo Verbale: rimprovero con espresso invito ad astenersi, per l’avvenire, dal commettere altre infrazioni.
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Ammonizione: formale dichiarazione di grave biasimo con l’espresso invito ad astenersi, per l’avvenire dal commettere altre infrazioni e con l’avvertimento che, in difetto, queste ultime saranno punite più severamente.
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Sospensione a termine da qualsiasi attività (fino a massimo 1 anno): inibizione a partecipare a qualsiasi attività per un periodo definito.
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Esclusione: in seguito a comportamenti ritenuti moralmente indegni o gravemente inappropriati rispetto agli scopi dell’Associazione e che costituiscano ostacolo al buon andamento della stessa. La radiazione non dà luogo ad indennizzi o rimborsi di alcun genere. Il provvedimento di esclusione è definitivo e irreversibile.
Procedura di Esclusione: Il Socio che violi gravemente lo Statuto ed il presente regolamento, che venga a trovarsi in contrasto con le norme sull’ammissione all’Associazione, che tenga comunque una condotta indecorosa o che cerchi di servirsi della propria qualità allo scopo di trarne illecito utile, potrà essere espulso con l’adozione della seguente procedura:
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Il Consiglio Direttivo comunicherà all’Associato per iscritto gli addebiti mossigli, invitandolo a comparire davanti al Collegio dei Probiviri al quale egli presenterà le proprie giustificazioni. Verrà delegato un membro del Consiglio Direttivo con l’incarico di Relatore ed il Collegio, dopo aver sentito il Socio in questione ed eventualmente altre persone ammesse in qualità di Testimoni, potrà decidere, con la maggioranza di 2/3, sulla esclusione.
2.Della decisione del Collegio dovrà essere redatto processo verbale. Entro 10 giorni dalla notificazione a mezzo lettera raccomandata e/o mail della decisione del Collegio Dei Probiviri, il Socio e/o il Consiglio Direttivo potranno ricorrere all’Assemblea. Dal giorno in cui il Consiglio avrà comunicato all’Associato gli addebiti mossigli e fino alla emissione del verdetto dell’Assemblea, l’Associato non potrà frequentare l’Associazione ne svolgere attività Sociale e sportiva.
Ogni reclamo o suggerimento dovrà essere inoltrato in forma scritta al Consiglio Direttivo.
Art. 12 – La qualifica di Associato si perde per le seguenti cause: morte, recesso, mancato pagamento della quota sociale, esclusione per gravi motivi come previsto dall’Art. 8 dello Statuto.
Art. 13 – Le quote per poter usufruire dei pacchetti e dei servizi che l’Associazione offre verranno fissate annualmente dal Consiglio Direttivo. Dette quote, rappresentano un contributo, differente dalla quota associativa, alle spese di gestione sostenute dall’Associazione Sportiva.
Art. 14 – In caso di trasferte, il Responsabile della Squadra Maschile o Femminile informerà i partecipanti circa l’abbigliamento più consono da indossare.
Art. 15 – Ogni socio è tenuto al rispetto delle strutture/impianti che ospitano attività o manifestazioni alle quali partecipa l’Associazione SPORT IN VATICANO. Qualsiasi danno arrecato alle strutture di cui sopra, verrà risarcito interamente dal responsabile.
Ogni socio è altresì personalmente responsabile del materiale dell’Associazione a lui affidato in qualsiasi manifestazione/rappresentanza (vestiario, kit da gioco, borse, ecc.).
Art. 16 – Si può accedere alle strutture sportive usate con abbigliamento consono. E’ vietato giocare a torso nudo, in canottiera o tenute inadatte.
Art. 17 – L’ASSOCIAZIONE SPORT IN VATICANO non effettua servizio di custodia di beni o di valori e pertanto non si assume alcuna responsabilità circa gli oggetti incustoditi all’interno del Centro Sportivo ove si svolga qualsiasi attività e/o manifestazione, nelle sue adiacenze e pertinenze.
Art 18 – L’Associazione non risponde di eventuali danni ed ammanchi di beni di proprietà dei singoli Associati che si verificassero nei locali e nelle aree Sociali per qualsiasi causa.
Art. 19 – Ogni socio può rilasciare interviste per conto dell’Associazione SOLO ED ESCLUSIVAMENTE previa autorizzazione della stessa. Inoltre, i Dipendenti Vaticani o della Santa Sede, hanno l’obbligo di avvisare i loro diretti superiori circa la probabilità di rilasciare interviste. Tali interviste riguarderanno esclusivamente l’attività sportiva che si sta praticando.
Sarà cura dell’Associazione richiedere le dovute autorizzazioni.
PARTE QUARTA: DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Art. 20 – L’applicazione delle norme del presente Regolamento è garantita dal Consiglio Direttivo. La sorveglianza generale sull’applicazione dello stesso è esercitata dal Presidente e dai Soci. Per tutto quanto non contemplato nel presente Regolamento Interno, nell’Atto Costitutivo, nello Statuto Associativo e per quanto non previsto dalle delibere del Consiglio Direttivo, si fa riferimento alle disposizioni di Legge. Tutti i Soci devono sottoscrivere il presente documento per accettazione dello stesso, eventuali nuovi aderenti dovranno sottoscriverlo al momento dell’iscrizione all’Associazione. Il presente Regolamento può essere modificato qualora si presentino specifiche esigenze di organizzazione del servizio e della modifica verrà data tempestiva comunicazione agli associati. La competenza per eventuali controversie è demandata al Consiglio Direttivo.
Roma, 11 Febbraio 2020